DOMENICA 3 GENNAIO 2021

03.01.2021

Gesù non solo non è stato riconosciuto, ma non è stato neppure accolto, e proprio dai 'suoi'! Una verità che si ripete in continuazione, perché non basta riconoscere ciò che non è mai evidente e immediato - come è possibile credere nella luce in questi che sono i giorni più bui e freddi dell'anno? Come è possibile credere che Dio abita questo mondo così folle e violento? - ma è necessaria poi la decisione, personale, di accogliere ciò che appare, sempre, nelle sembianze povere e fragili di un bambino, che giace in una mangiatoia.

Conducimi, dolce luce, tra il buio che mi circonda, sii tu a condurmi! La notte è oscura e sono lontano da casa, sii tu a condurmi!

Custodisci i miei passi, non ti chiedo di vedere la scena lontana: un solo passo per volta mi è più che sufficiente.

Non sono stato sempre così, e non ho pregato sempre perché fossi tu a condurmi. Amavo scegliere e vedere il cammino; ma ora sii tu a condurmi.

Amavo il giorno luminoso e, nonostante le paure, l'orgoglio reggeva la mia volontà: non ricordare gli anni passati!

Così a lungo la tua potenza mi ha benedetto, e sicuramente mi condurrà ancora. Oltre la landa e la palude, oltre il dirupo e l'impeto dei torrenti, fino a che la notte non dilegui;

E col mattino volti d'angelo, ecco, sorridano, quelli che da tanto ho amato, e perduto ho solo per poco.

(John Henry Newman) 

Queste situazioni provocano i gemiti di sorella terra, che si uniscono ai gemiti degli abbandonati del mondo, con un lamento che reclama da noi un'altra rotta. Mai abbiamo maltrattato e offeso la nostra casa comune come negli ultimi due secoli. Siamo invece chiamati a diventare gli strumenti di Dio Padre perché il nostro pianeta sia quello che Egli ha sognato nel crearlo e risponda al suo progetto di pace, bellezza e pienezza. Il problema è che non disponiamo ancora della cultura necessaria per affrontare questa crisi e c'è bisogno di costruire leadership che indichino strade, cercando di rispondere alle necessità delle generazioni attuali includendo tutti, senza compromettere le generazioni future 

(Papa Francesco, Laudato si'. Enciclica sulla cura della casa comune).

L'appello è rivolto ad ogni uomo e ad ogni donna di buona volontà, disposti a mettersi in gioco, a fare la propria parte, comprendendo che proprio il loro quotidiano impegno e la loro concreta testimonianza divengono, oggi, la via regia per vivere e incarnare una modalità spirituale di vivere la vita.

Massimo Diana



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