EQUILIBRIO IN NOTE

PENSIERO

Quale grande sfida deve essere l'equilibrio, se ad esso si sono appellati, tra gli altri, decine di cantanti: da Vasco Rossi a Fabrizio Moro, da Ultimo a Niccolò Fabi, da Jovanotti a Emma, dagli Stadio a Gabbani a Fabri Fibra.

Due fra di loro mi hanno però colpito perché, in maniera diversa, hanno contrapposto equilibro a follia. "Perché la vita è un brivido che vola via. È tutto un equilibrio sopra la follia" canta il magico Vasco e Fabri Fibra, di tutt'altra generazione, risponde con " La gente mi dice che sono matto, si vede che non sa come vivo. Perché per rimanere così in alto è una questione di equilibrio". Geniali.

Quindi o follia o equilibrio... tertium non datur.

E nella vita è un po' così : ogni giorno siamo esposti a mille sollecitazioni diverse e opposte e ciò a cui aspiriamo costantemente è mettere in accordo gli estremi per trovare la nostra serenità. E cosa è questa se non la ricerca di quel famoso equilibrio?

Ma attenti l'equilibrio non è stabilità, è capacità di prendere la forma degli eventi per trovare la propria armonica posizione. Ma a fronte di questa spasmodica ricerca di equilibrio, il panorama che ci circonda è fatto di distonie, di estremismi senza repliche, di sfide senza senso alla TikTok, di relazioni che oscillano pericolosamente tra il possesso e la totale trasparenza.

Ma allora dove si trova questa fantomatica meraviglia? Dove si trova l'equilibrio?

La risposta è tra l'Io consapevole e il Dio o il trascendente che dir si voglia, perché solo al confine tra terra e cielo si trova questa meraviglia.

E a tutti coloro che lo cercano, consiglio il motto di agostiniana memoria..."in te ipsum redi", torna in te stesso, perché solo dentro di noi possiamo trovare quell'equilibrio che possiamo poi proiettare e testimoniare in questo mondo fatto di follia.

Silvia Savio