LA VIS COGITANDI

14.11.2020

CULTURA E SOCIETÀ

Esiste un energia mentale le cui potenzialità, spesso, sono sottovalutate. Un antico adagio recita: "Volere è potere!". Sottolineando le grandi possibilità contenute nella forza di volontà. Una famosa canzone di Jovanotti ci insegna, nella sua semplicità, a pensare positivo: "Io penso positivo perché son vivo" ecc.."Il pensiero è la vera superpotenza che governa il mondo. è più forte di qualunque forza, più potente di qualunque potenza" ci dice il filosofo americano Ralph W. Emerson, vissuto nell'800. Duemila anni or sono, il grande filosofo storico Seneca, dall'alto della sua infinita saggezza, questo insegnava i suoi discepoli: "lasciate che alleniamo le nostre menti a desiderare ciò che la situazione richiede!". "Cogito, ergo sum", (penso, quindi esisto), asseriva Cartesio, nell'ambito della razionalità illuminista, ponendo come base dell'esistenza la capacità di formulare il pensiero. Il pensiero è sinonimo di vita, infatti la registrazione di un ECG piatto decreta la morte legale di un individuo. Da qui l'importanza di dare un indirizzo positivo alla nostra attività mentale. Noi siamo in grado, col nostro pensiero, di influenzare i nostri comportamenti e quello che più conta, la vita di quelle che ci stanno intorno. La qualità della nostra esistenza (amicizia, lavoro, rapporti estemporanei) è determinata dal nostro pensare positivo o, viceversa negativo. da quivirgola a indirizzare, modificare gli eventi con i nostri comportamenti, il passo è breve. Il classico esempio è quello di vedere il bicchiere mezzo vuoto mezzo pieno a seconda che la nostra indole, per natura, sia pessimista ottimista. A qualcuno può sembrare esagerato. Pensiamo alla medicina: quante malattie hanno origini psico-somatiche? Quanti decorsi di malattie ritenute incurabili dalla medicina tradizionale sono condizionate dalla forte volontà di farcela? Spesso si dice di un malato grave: "può farcela se lo vuole veramente!" Frequentemente Il nostro atteggiamento mentale e fisico influenza il nostro interlocutore a prendere una decisione a noi favorevole o sfavorevole.Chi ha svolto come professione quella dell'educatore sa bene come un discente possa essere influenzato dal atteggiamento positivo incoraggiante del docente può essere annientato dalla mancanza di fiducia.


VISUALIZZAZIONE POSITIVA


Quante volte abbiamo pensato che un volto sorridente, incontrato di prima mattina, abbia condizionato il nostro modo di porci nei riguardi degli accadimenti giornalieri.Noi napoletani, ritenuti, a furor di popolo, dei maestri della lettura positiva della vita, usiamo chiamare il "ma", la particella sgarrupativa (demolitrice) del discorso; intendendo con questo che l'intraprendere un'azione non bisogna pensare solo alle difficoltà, ma anche alle positività. bisogna eliminare dal nostro vocabolario le espressioni del tipo: "non", "difficile", "tentare", "impossibile".tutto questo senza scadere nella faciloneria e tenendo presente che il nostro atteggiamento influenza la realizzazione dei nostri desideri.di qui la rinascita di una vera e propria disciplina, che va studiate coltivata tutti i giorni, che ci insegna a utilizzare al meglio la nostra energia mentale. Una tecnica che associa il pragmatismo di noi occidentali con L'Antica saggezza orientale e che è basata su di una serie di affermazioni positive, che interiorizzate ci aiutano a superare gli atteggiamenti negativi. Un modo di pensare adatto a sbloccare l'energia vitale che è in noi.

Articolo di Mimma Esposito Dugo

Fotografia Angela Terenghi


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