LE NOTE DELLO SCRIBACCHINO METATRON
ATTUALITÀ

L'emergenza Covid-19 ha portato il governo ad istituire due zone rosse per cercare di arginare la trasmissione del virus. Una prima zona è nel Lodigiano e comprende 10 comuni:Bertonico, Casalpusterlengo, Castiglione D'Adda, Codogno, Fombio, Castelgerundo, Somalia, San Fiorano, Maleo e Terranova dei Passerini, la seconda è in Veneto e nello specifico il comune di Vò Euganeo.
Sono stati emanati, con decreto del consiglio dei ministri, in data 2 marzo dei provvedimenti di aiuto economico finanziario per i residenti in queste zone.
Alcuni provvedimenti riguardano:
- Sospensione del pagamento delle bollette di acqua, luce e gas fino al 30 aprile. Al vaglio c'e la possibilità di concordare successivamente con le società fornitrici un piano di rateazione per poter rientrare nello scaduto.
- I pagamenti scadenti nel periodo dal 23 febbraio al 30 aprile riguardanti cartelle esattoriali, adesione agevolata rottamazione ter, adesione agevolata saldo e stralcio , tassa dei rifiuti, avvisi di addebito di enti previdenziali ed assicurativi slittano al 31 maggio 2020.
- Sospensione del pagamento dei diritti camerali.
- Per i titolari di partita IVA iscritti alla gestione INPS artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla gestione separata si potrà richiedere un contributo di euro 500,00 mensili per un massimo di 3 mesi. Il contributo verrà rapportato al periodo effettivo di sospensione dell'attività lavorativa. Il contributo verrà erogato dall'INPS e non farà cumulo con il reddito imponibile. Ad ora non ci sono indicazioni sulla predisposizione della domanda da presentare per ottenere il contributo. Si è in attesa di indicazioni da parte delle regioni.
- Possibilità da parte delle imprese private ed agricole con sede o unità produttive nella zona rossa e per i dipendenti ivi residenti di richiedere la cassa integrazione in deroga per un periodo massimo di 3 mesi. Si stanno aspettando specifiche sulla modalità di richiesta da parte degli enti competenti.
-È stata data ampia possibilità di smart working ai lavoratori residenti nelle zone rosse e limitrofe. Infatti tramite collegamenti da remote è possibile lavorare con il computer da casa.
Il decreto parla di personale della pubblica amministrazione ma anche molte realtà private hanno optato per far lavorare i dipendenti da casa.
Altri provvedimenti sono indicati nel decreto, se siete interessati cercate in internet decreto 2 marzo 2020 e avrete tutte le specifiche.
A livello nazionale invece è stata spostata la scadenza del 9 marzo per l'invio delle certificazioni uniche riguardanti i lavoratori dipendenti e collaboratori occasionali, al 31 marzo 2020.
Slitta dal 15 aprile al 5 maggio la visualizzazione dei modelli 730 precompilati sul sito dell'agenzia delle Entrate.
Cambia anche la scadenza di presentazione del modello 730 che passa dal 23 luglio al 30 settembre
Per ora queste sono le modifiche del calendario fiscale.
L' evolversi dell'emergenza potrà portare altri cambiamenti ma mi auguro che tutto rientri nella normalità e che tutti possano rientrare al lavoro al più presto e in buona salute.
Articolo di Anna Vellini