LE NOTE DELLO SCRIBACCHINO METATRON
ATTUALITÀ

Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato per le persone fisiche che esercitano attività d'impresa, arti o professioni.
La legge di bilancio 2020 ha variato i requisiti d'accesso reintroducendo dei paletti che erano stati tolti l'anno prima e che avevano dato modo a un vasto numero di persone di accedervi.
Pertanto dal 2020 non potrà più essere nel regime agevolato
- Chi nell'anno precedente ha avuto un rapporto di lavoro dipendente/pensione superiore a euro 30.000. Ciò non si applica se il rapporto di lavoro è cessato nel 2019.
- Chi ha sostenuto spese per personale dipendente e assimilato per importo superiore a euro 20.000.
- Chi nell'anno precedente ha conseguito reddito per ricavi o compensi superiori a euro 65.000.
La legge di bilancio 2020 ha definitivamente tolto la possibilità del regime agevolato per coloro che hanno prodotto un reddito di impresa o compensi per ammontare trai 65.000 e i 100.000 euro. Per coloro era prevista un'imposta sostitutiva al 20% a partire dal 2020 ma non è stata riconfermata.
Nel regime forfettario il reddito è calcolato in base ad un coefficiente di redditività che varia a seconda del codice ateco , pertanto è come se ci venisse riconosciuta una percentuale di spesa. Esempio se ho fatturato 20.000 euro e il mio codice ateco rientra nel coefficiente di redditività del 67% il mio reddito imponibile è pari a euro 13.400 euro. A questo vanno tolti i contributi previdenziali pagati nell'anno ed avrò il reddito imponibile a cui verrà applicata l'imposta sostitutiva del 15%. Questa imposta è unica e sostituisce IRPEF e addizionali.
Chi si trova nel regime forfettario non è obbligato ad emettere la fattura elettronica ma può usare ancora il cartaceo. La fattura va emessa senza l'applicazione dell'Iva e senza ritenuta d'acconto per i professionisti. Se l'importo della fattura supera gli euro 77,47 va apposta la marca da bollo sull'originale da euro 2,00 oppure occorre assolvere all'obbligo tramite versamento del bollo virtuale con modello F24.
Se invece si vuole comunque ricorrere all'emissione delle fatture elettroniche si può fare.
Chi invece ha il registratore di cassa a tempo fino al mese di giugno per predisporre il registratore in collegamento con il sito dell'agenzia delle entrate.
A presto con altre novità.
Articolo di Anna Vellini
