MARTEDI 1 DICEMBRE 2020

01.12.2020


Prima che il tempo iniziasse c'era solo un'assoluta Realtà (Sat). Essa era pura Consapevolezza (Cit) ed era colma di Gioia (Ananda). Era l'Uno senza alcun secondo (Advitiyam). Nel mistero dell'eternità l'Uno disse a sé medesimo: Io sono un tesoro nascosto, lasciamoci conoscere. Questo desiderio fu come un'esplosione. L'Uno attraverso il desiderio divenne Dio (John Martin Sahajananda, A new song of creation).
Il racconto della creazione attraverso la convergenza delle cosmogonie biblica e hindù del monaco indiano camaldolese è una straordinaria rilettura interreligiosa di uno dei miti fondativi della nostra tradizione. «La mente umana si sforza di venire a capo del mistero della propria vita. In ogni tempo e luogo sono due le questioni fondamentali che la mente dell'uomo si è da sempre posta: da dove veniamo e verso dove andiamo; chi siamo e come dobbiamo vivere la nostra vita nel tempo e nello spazio.
Ogni religione e ogni filosofia hanno tentato di rispondere a queste due domande. Ma con il passare del tempo le vecchie "storie della creazione" appaiono inadeguate e insoddisfacenti: abbiamo bisogno di riscrivere nuove "storie della creazione" e siamo liberi di farlo».

L'uomo svilupperà libero arbitrio e intelletto... Nella sua ignoranza costruirà vie e significati per pervenire a se stesso. Creerà sistemi filosofici e religioni... Rifiuterà la sua essenza infinita e cercherà di trovare la felicità nella finitezza. Si vanterà delle sue imprese e rifiuterà la sua Sorgente e il suo Fondamento... Ma alla fine ritornerà alla sua essenza Infinita perché è Infinito... Perché egli e Noi siamo essenzialmente Uno sebbene separati (John Martin Sahajananda, A new song of creation).
Ecco la risposta alle due domande di questa mattina: da dove veniamo e verso dove andiamo; chi siamo e come dobbiamo vivere la nostra vita nel tempo e nello spazio. Ma la via per guadagnare una simile consapevolezza è lunga e faticosa perché bisogna fare i conti con le tre dimensioni che caratterizzano ogni viaggio iniziatico, ogni percorso di rinascita e di maturazione, ogni cammino individuativo e di umanizzazione: superare dei pericoli, sostenere delle prove, prendere delle decisioni.
Il Paradiso va perduto, se vogliamo ritornarci da adulti, liberamente e consapevolmente. Si rinasce soli. Nel deserto. Dopo aver superato dei pericoli, sostenuto delle prove e preso delle decisioni.


Massimo Diana 


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