PERSEVERANZA

INCHIESTE

"Si rinasce ogni volta che si riprende in mano la propria vita" 

Magherno 12 gennaio 2020, presso oratorio San Luigi, la testimonianza di Fabrizio Cornegliani, campione mondiale di paraciclismo -sezione handbike- nella categoria H1, è un buon esempio di come affrontare la vita nonostante le avversità. Fabrizio, dopo un incidente banale in palestra durante un allenamento, perde l'uso del movimento in tutto il corpo.

"Due compagni hanno iniziato a litigare, vengo travolto e cadendo mi sono spezzato il collo, loro mi dicevano, ma alzati cosa stai facendo a terra? Io però da lì non mi sono più alzato".

Gli viene diagnosticata infatti una tetraplegia plastica. Ha perso autonomia ed è completamente dipendente da altre persone; con la vicinanza della famiglia ed il completo affidamento a Dio riesce ad accettare la nuova condizione.

Cornegliani, ottenuta la grazia del recupero di una minima indipendenza, scopre la disciplina handbike come fisioterapia. Inizialmente può percorrere solo 100 metri, ora arriva a 65/70 km al giorno!

La sua perseveranza, qualità oggi purtroppo spesso negletta, e la fiducia in Dio lo hanno portato ad essere più volte campione del giro d'Italia ed europeo di hand bike, fino ad arrivare agli ori dei Mondiali e prossimo atleta alle Olimpiadi del 2020 di Tokyo. Dallo stato italiano ha ricevuto il "Collare d'oro" al merito sportivo nel 2019.

Oggi grazie alla forza di volontà, alle sfide quotidiane, con l'aiuto dal cielo è -quasi miracolo- in sedia a rotelle e padre di un bellissimo bimbo.

Fabrizio suggerisce a tutti i giovani di fissare un obiettivo da raggiungere e resistere e perseverare con senno e determinazione; è fondamentale essere innamorati della vita, consapevoli del suo valore e cercare di non tradirla con azioni avventate.

A cura di Sugar